Il tempio Meiji Jingu è un santuario shintoista, il più importante della città e uno degli edifici più simbolici di Tokyo.
Nel culto shintoista si venerano i Kami, cioè gli spiriti della natura, per questo i suoi santuari sono sempre immersi in zone naturali come parchi, boschi o giardini.
Il santuario Meiji Jingu è inserito nel parco Yoyogi, uno dei più grandi della città tanto da sembrare un bosco: è costituito da più di centomila alberi inviati da ogni angolo del Giappone per onorare la memoria dell’imperatore Meiji (1852-1912), che da il nome al santuario. Camminare in questo parco è molto piacevole, non sembra neanche di stare in centro a Tokyo in quanto i rumori della città vengono filtrati dalla fitta vegetazione. Si accede da un enorme portale shinto chiamato torii, alto 12 metri costruito con il legno di un cipresso giapponese di 1500 anni. Il tempio si trova a circa 10 minuti di strada a piedi e subito davanti all'entrata troverete una fontana di purificazione con un mestolo per lavarvi mani e bocca.
Interessante anche l’esposizione di barili di sake all’ingresso del santuario, donati dai produttori del giappone; di fronte si trovano barili di vino provenienti dalla Francia.
L'imperatore Meiji regnò dal 1868 al 1912, in un periodo molto importante per la storia del paese, che coincise con la fine dell'era feudale e l'ingresso del Giappone nell'età moderna. Questo luogo di culto fu costruito nel 1920 ma venne poi distrutto dalle incursioni aeree della Seconda Guerra Mondiale. Quella che vedrete nella vostra visita a Tokyo è una ricostruzione fedele, completata nel 1958.
Il tempio Meiji Jingu è un luogo di culto ancora in attività attualmente e non è raro assistere a cerimonie religiose come quella a cui abbiamo assistito nel nostro viaggio organizzato in Giappone del 2018.
I pellegrini che si recano in visita al complesso scrivono le loro preghiere e gli auspici su foglietti di carta che poi legano al muro delle preghiere oppure le riportano su tavolette di legno chiamate ema, appendendole a un pannello situato di fronte a un grande albero di canfora. Se lo desiderate, anche voi potrete lasciare una preghiera oppure esprimere un desiderio e inserire una moneta nella cassetta delle offerte. Seguite il rituale, che prevede di fare due inchini e di battere due volte le mani, inchinandovi di nuovo dopo aver lasciato la vostra moneta.
Fate una passeggiata per i tranquilli vialetti che partono dal tempio Meiji Jingu, ammirando il rigoglioso bosco che vanta più di 100.000 alberi provenienti da tutto il Giappone, piantati al tempo della costruzione del complesso.
Al Museo del Tesoro, nella zona settentrionale del parco, potrete esaminare gli oggetti appartenuti al sovrano e all'Imperatrice. Se vi trovate da quelle parti verso metà giugno, non mancate di fare una puntata al Giardino Interno, nella zona meridionale, dove resterete a bocca aperta davanti alla distesa di iris che in quel periodo sbocciano in quantità.
Cercate di recarvi al tempio la domenica mattina, perché se siete fortunati potreste assistere a una tradizionale processione nuziale shintoista.
Il Tempio Meiji Jingu è a poca distanza a piedi dalla stazione Harajuku ed è aperto tutti i giorni, dall'alba al tramonto, con ingresso libero.
Nel nostro viaggio organizzato in Giappone verrai trasportato in una cultura unica, secoli di storia hanno forgiato queste isole. Qui, le tradizioni sono radicate ma al contempo lo sviluppo tecnologico è all’avanguardia. Lasciati tentare da un viaggio organizzato Giappone, ti sorprenderà!