Viaggiare nel Regno Unito dopo la Brexit: info visti e passaporto.

Viaggiare nel Regno Unito dopo la Brexit: info visti e passaporto.

Britain Exit, ovvero il Regno Unito che esce dall’Unione Europea. Ecco cosa cambierà dal 2021 per chi vorrà viaggiare nel Regno Unito dopo la Brexit: turisti, i lavoratori stranieri stagionali e i residenti con cittadinanza estera.

Ricordo perfettamente il giorno in cui ho letto nella sezione notizie dello smartphone: il Regno Unito ha votato e la maggioranza vuole uscire dall’UE
Non ci potevo credere, pensavo fosse uno scherzo. 
Invece, dopo quasi 4 anni, è tutto vero ed è arrivato il momento di informarsi sui cambiamenti che ci saranno per chi vuole viaggiare nel Regno Unito dopo la Brexit e quindi in Inghilterra, Scozia, Galles o Irlanda del Nord a partire dal 31 Gennaio 2020 (la data dell’uscita ufficiale dall’Unione Europea). 

Per il momento possiamo stare tranquilli: il governo inglese ha previsto un periodo di transizione, durante il quale non ci saranno cambiamenti sostanziali per la libera circolazione delle persone, dei servizi, dei capitali e delle merci. Quindi niente di nuovo fino a fine 2020. Questo periodo potrebbe essere prorogato una volta, per uno o due anni, ma tale decisione deve essere presa dalla commissione congiunta Ue-Regno Unito entro il 1° luglio 2020. 
Per aggiornamenti in merito: domande frequenti.

Documenti per l’espatrio nel Regno Unito dopo la Brexit: Carta di identità

Dal 31 Gennaio 2020 al 30 Settembre 2021 i cittadini UE potranno viaggiare nel Regno Unito con carta di identità valida per l’espatrio senza necessità del passaporto. 
Attenzione allo stato della vostra carta di identità, soprattutto se cartacea
Ho visto tanti documenti nel mio lavoro e ci sono persone che lasciano il portafoglio al sole o lo bagnano per errore, causando deterioramenti ai documenti, foto sbiadite o pagine rotte. 
La carta di identità cartacea viene controllata all’ingresso nel Paese (che è sempre stato fuori dagli accordi Schengen) in modo molto scrupoloso e se le sue condizioni non sono perfette, ma ad esempio è tenuta insieme con un pezzetto di nastro adesivo, le autorità di frontiera possono negare l’ingresso. Non è solo una leggenda per spaventare turisti: è capitato anche ad un membro di un gruppo che stavo accompagnando a Londra, quindi verificato sull’esperienza. 
In generale, quindi , è preferibile utilizzare la carta d'identità elettronica anche se  non è obbligatorio. 

Documenti per l’espatrio nel Regno Unito dopo la Brexit: Passaporto 

A partire dal 1 Ottobre 2021 chiunque desideri recarsi nel Regno Unito, anche per scopi turistici, avrà bisogno di un passaporto e di un visto. I documenti di riconoscimento nazionali (carte di identità e patenti) non saranno più validi per l’ingresso. 
Utilizzare il passaporto per il passaggio di dogana è consigliabile già da ora, in questo periodo di transizione: presentando questo documento i controlli sono molto più snelli, spesso con macchinette automatiche, e si può usufruire di sistemi di fast track per ridurre al massimo i tempi di passaggio. L’aeroporto di Londra Heathrow è tra i più trafficati al mondo, quindi il controllo documenti occupa parecchio tempo. 

Visto turistico per viaggiare nel Regno Unito dopo la Brexit

Una volta concluso il periodo di transizione, sarà necessario richiedere un visto per visitare il Regno Unito
La procedura non è ancora attiva e per ora sappiamo che sarà molto simile al processo per richiedere un ESTA per gli Stati Uniti: una domanda compilabile online, con risposta veloce via email, da compilare entro un massimo di 3 giorni antecedenti la partenza.
Non è ancora chiaro se il visto turistico avrà un costo oppure no. La permanenza per turismo sarà consentita per un massimo di 3 mesi con questa approvazione. 

Visti necessari per lavorare nel Regno Unito dopo la Brexit

Per rimanere nel Regno Unito per un periodo superiore ai 3 mesi ed intraprendere un’esperienza lavorativa all’estero dal 2021 sarà necessario un permesso di lavoro
L’immigrazione infatti sarà regolata in maniera più rigida e non sarà più possibile per un neo diplomato partire per Londra e cercare di imparare l’inglese facendo il cameriere per 6 mesi. 
Il permesso sarà concesso solo se il lavoratore avrà un contratto con stipendio superiore alle 30.000 sterline annuali. Questa misura è stata introdotta per incentivare l’ingresso di lavoratori stranieri specializzati e ridurre la manodopera non qualificata. 

Visti necessari per gli italiani residenti nel Regno Unito dopo la Brexit

Per i cittadini italiani che sono già residenti e lavoratori in UK da almeno 5 anni continuativi è prevista l’introduzione di un sistema di “Settled Status”. 
Questo significa che non avranno bisogno di un visto per vivere e lavorare nel Regno Unito, che potranno fare richiesta di cittadinanza britannica (se rispettano i requisiti), che i figli nati durante la permanenza avranno diritto alla cittadinanza per nascita e che non perderanno questo status anche se dovessero trasferirsi all’estero per un massimo di 5 anni. 
Esiste anche una fase intermedia di “Pre-Settled Status” per tutti coloro che risiedono in modo stabile nel Regno Unito ma da un periodo inferiore ai 5 anni richiesti. 
L’acquisizione di questo status da diritto ad accedere al “Settle Status” una volta raggiunto il requisito dei 5 anni. 
Queste procedure possono essere richieste agevolmente tramite l’app “EU Exit: ID Document Check” sia per Android sia per Iphone7/successivi e sul sito internet dell’Home Office.
 

Brexit è iniziata e ufficialmente approvata dopo anni di controversie e discussioni. 
All’Europa mancherà il sostegno della Regina ma sicuramente non smetteremo di acquistare le borse di Harrods o il Tea di Fortnum & Mason e di affezionarci alle vicende dei reali di Inghilterra. 
Quindi non facciamoci scoraggiare dalla dogana, partiamo per un viaggio nel Regno Unito, questa volta con passaporto!  

Articoli simili

Forse potrebbero interessarti anche i seguenti articoli.
Natale a New York: cosa fare nella Grande Mela durante le festività natalizie.

New York è una delle mete più gettonate per le festività natalizie. Tra le luci scintillanti, gli alberi illuminati, i mercatini di Natale e le varie attività che si possono fare per tutta la città, la Grande Mela diventa un luogo magico che bisogna assolutamente visitare almeno una volta nella vita.

Leggi articolo
Cosa serve per andare in America? Documenti necessari e consigli utili.

Stai organizzando il tuo viaggio negli Stati Uniti e ti stai chiedendo quali sono i documenti necessari da portare con te? Segui i nostri consigli e compila correttamente i moduli per partire in tutta tranquillità.

Leggi articolo
Aurora Boreale: qual è il periodo migliore per vederla?

Sogni di vedere l’aurora boreale e stai cercando di organizzare il tuo prossimo viaggio nell’artico? Lo sai che questi sono gli anni migliori per vederla? Leggi tutti i nostri consigli e scopri il periodo migliore e le più belle destinazioni per vedere l’aurora boreale.

Leggi articolo
Come sconfiggere il jet lag: i nostri consigli

Stai per affrontare un viaggio oltre oceano e il jet lag ti spaventa? In questo articolo puoi trovare utili e semplici consigli per sconfiggere il jet lag. Preparati nel modo giusto prima della partenza, e affronta al meglio la tua nuova avventura!

Leggi articolo
I vantaggi di fare una vacanza in crociera

La vacanza in crociera si è evoluta col passare delle generazioni: ne è passata di acqua sotto i ponti da quando le crociere erano riservate ai ricchi e alla nobilità, roccaforti galleggianti di superbia ed eleganza. Le navi moderne hanno altresì mantenuto l’eleganza ma diventando accessibili a tutti e creando dei veri e propri palazzi in costante navigazione verso i porti più esclusivi. 

Leggi articolo
Serve il passaporto per andare a Londra?

Molti di noi non si sono ancora posti questa domanda, ma con Brexit sono cambiate molte cose. Ecco una breve guida pratica per partire preparati per un viaggio a Londra.

Leggi articolo
Le mie 10 App in viaggio.

Tutti noi, quando siamo in viaggio, facciamo affidamento su degli strumenti indispensabili per poter affrontare qualsiasi avventura. Le app nei nostri smartphone sono diventate utilissime per partire in serenità. Ecco qui una lista delle 10 app più utili da usare in viaggio.

Leggi articolo
Visita Madrid sulle orme di Hemingway.

Madrid è legata indissolubilmente allo scrittore americano Ernest Hemingway, famoso abituè della città spagnola. L’amava alla follia tanto da ribattezzarla  “la capitale del mondo” e ambientandoci il suo primo importante romanzo del 1926: “Fiesta”.

Leggi articolo
Come scegliere l'assicurazione di viaggio.

Addentrarsi nell’ambito assicurativo, se si ha poca dimestichezza, può scoraggiare. Con qualche piccola nozione, vi aiuterò a scegliere la polizza medico-bagaglio che meglio si addice alle vostre esigenze.

Leggi articolo
Parma capitale della cultura 2020 e 2021.

Il 14 febbraio 2018 a Roma, tramite il Ministero dei Beni e le Attività Culturali, è stata eletta Parma Capitale Italiana della Cultura per l’anno 2020. La giuria votante mai si sarebbe immaginata di aver scelto l’anno più funesto degli ultimi tempi.

Leggi articolo
Cosa vedere a Lisbona.

Indipendentemente da che viaggiatore sei, questo articolo contiene consigli utili che abbiamo raccolto nei nostri viaggi di gruppo organizzati a Lisbona.

Leggi articolo
Il Viaggio Che Ti Manca

Il Viaggio Che Ti Manca è un’agenzia viaggi e tour operator aperta dal 2010, con sede a Iseo (Brescia). Siamo specializzati in tour di gruppo con destinazioni nazionali e internazionali, viaggi di nozze, vacanze per coppie e gruppi di amici.

I nostri contatti

Via Mirolte 11/13, Iseo (Brescia)
Via Milano 162/164, Brescia (Brescia)
Tel: +39 030.9840517

Siamo aperti dalle 09:30 alle 12:30 e dalle 16:00 alle 18:00 Chiuso Sabato, Domenica, e Lunedi mattina