Parma capitale della cultura 2020 e 2021.
Il 14 febbraio 2018 a Roma, tramite il Ministero dei Beni e le Attività Culturali, è stata eletta Parma Capitale Italiana della Cultura per l’anno 2020. La giuria votante mai si sarebbe immaginata di aver scelto l’anno più funesto degli ultimi tempi.
26 maggio 2020 - Consigli di viaggio
Era stato stilato il Manifesto, intitolato La Cultura batte il Tempo, un programma di attività che spaziano tra musica, teatro e arti. Con questo titolo si è voluto dare al termine cultura il suo significato più ampio, unico filo conduttore nelle varie epoche storiche e unico strumento di comunicazione per abbattere i confini temporali; Parma, infatti, è una città dalle diverse anime, di diversi periodi storici: romana, medievale, rinascimentale e barocca dove la cultura ne ha fatto sempre da padrona.
Oltre ad essere la città che ha dato i natali a Giuseppe Verdi, Parma ha ospitato tra le sue mura anche maestri di musica come Arturo Toscanini e Niccolò Paganini.
Per questo motivo la città omaggia la musica organizzando eventi a tema come le stagioni d’Opera e il Festival Verdi, istituendo luoghi di riflessione e memoria come la Casa Natale Museo di Toscanini e il Teatro Regio, una delle cattedrali della grande operistica italiana.
Da ricordare che la seconda moglie di Napoleone Bonaparte, l’Imperatrice consorte dei Francesi, è stata anche Duchessa di Parma, lasciando alla città un'eredità tutt’oggi molto viva.
Parma è una città elegante, dotata di un fascino unico, visitandola ci si rende conto delle bellezze dei suoi tanti luoghi nascosti, roccaforte di alcuni segreti gastronomici del nostro Paese, come il Parmigiano Reggiano e il prosciutto di Parma.
Tra le attrazioni più iconiche da vedere a Parma troviamo:
Piazza Duomo
Piazza Duomo è la piazza più importante di Parma, simbolo maestoso del potere vescovile. Qui si concentrano i capolavori architettonici medievali più significativi della città. La piazza è un’oasi pedonale e ottimo punto di partenza per una visita di Parma;
Cosa vedere a Parma: Palazzo Vescovile
Palazzo Vescovile sorge nella centralissima Piazza Duomo, sede del Vescovo di Parma e della Curia diocesana. Il primo blocco e’ sorto tra il 1045 e il 1055 e completato alla fine del XII secolo. Osservando il lato settentrionale dell’edificio, in vicolo del Vescovado, sono ancora visibili la Torre e un grande portale risalenti al periodo romano. Il Palazzo subisce diverse modifiche acquisendo impronte medievali, rinascimentali e barocche nel corso dei secoli e l’attuale versione e’ dell’inizio del Novecento. Al suo interno sono conservate opere di proprietà’ della Curia.
Cosa vedere a Parma: Cattedrale di Santa Maria Assunta
Cattedrale di Santa Maria Assunta consacrata nel 1106, è da novecento anni un luogo di arte, storia e sacralità. L’inizio della sua costruzione risale al 1074, a seguito del terribile incendio che distrusse la precedente Basilica Paleocristiana. Da allora e’ sempre stata il simbolo della viva tradizione religiosa della città, ma anche monumentale testimonianza d’arte. Qui la scultura romanica convive con lo sfarzo della pittura rinascimentale e l’audacia dell’arte barocca, acquisendo ben presto la definizione “scandalosa“ da alcuni critici contemporanei. Uno dei simboli della Cattedrale sono i due leoni di marmo che sorvegliano l’ingresso. Merita senza dubbio una visita.
Cosa vedere a Parma: Battistero di San Giovanni Battista
Il Battistero di San Giovanni Battista è un edificio destinato al rito battesimale, progettato da Benedetto Antelami e costruito tra il 1196 e il 1216, è uno dei monumenti più significativi del passaggio dal Romanico al primo Gotico. Il Battistero rappresenta una tra le più alte espressioni dell’arte in Italia. L’edificio è situato nella piazza compresa tra la facciata della Cattedrale e il Palazzo del Vescovo. Una curiosità sul Battistero: nascosto nella parte Sud-Est dell’edificio si può notare il segno di un’impronta di piede. Si narra che al diavolo era arrivata notizia della presenza a Parma di un edificio di straordinaria bellezza. Giunto in città si accorge che la bellezza del Battistero supera persino le sue capacità e, infuriato, lo maledice cercando di distruggerlo con un calcio, ma riesce solo a scalfirlo, lasciando la sua impronta visibile ancora oggi.
Cosa vedere a Parma: Museo Diocesano Antelami
Il Museo Diocesano Antelami ha sede nel Palazzo Vescovile, che sorge sempre nella ricca Piazza Duomo. E’ stato inaugurato nel marzo 2003. Nel corso del restauro per la sistemazione del Vescovado e del Museo, sono emersi i resti delle fondazioni di un edificio medievale e un tratto delle mure romane (fine del III secolo d.C.). Al suo interno troviamo mosaici romani e paleocristiani, arazzi, ceramiche, dipinti, lapidi, metalli, reperti archeologici, sculture e tanto altro.
Cosa vedere a Parma: Teatro Regio
Il Teatro d’Opera considerato uno tra i più importanti teatri di tradizione in Italia, costruito tra il 1821 e il 1829. Ha una capienza di 1092 ospiti. Attualmente il Teatro offre circa quattro rappresentazioni all’anno durante la stagione operistica, tra metà gennaio e aprile, oltre alle Opere come il Festival Verdi, concerti di musica classica e sinfonica e danza che si svolgono durante tutto l’arco dell’anno. Il Teatro Regio in stile Neoclassico, nasce per la volontà della duchessa Maria Luigia, moglie di Napoleone Bonaparte.
Cosa vedere a Parma: Palazzo Ducale del Giardino
Imponente palazzo voluto dal duca Farnese Ottavio nel 1561, circondato dalla verde cornice del parco, oggi è sede del Comando Carabinieri di Parma. Al suo interno sono ancora presenti alcuni affreschi del ‘500.
Cosa vedere a Parma: Palazzo della Pilotta
Il palazzo della Pilotta è un imponente palazzo, simbolo del potere ducale dei Farnese, centro storico e civile della città di Parma. Chiamato così dal nome del gioco della pelota basca, praticato dai soldati spagnoli nel cortile originariamente detto appunto della pelota. Oggi è un complesso monumentale unico, costruito in stile rinascimentale nel 1580 e terminato nel 1611. Attualmente è sede del Museo Bodoniano, del Museo Archeologico nazionale, della Biblioteca Palatina e della Galleria Nazionale. Quest’ultima è famosa per la sua raccolta di opere d’arte, oggetti rari e preziosi, dipinti e monete di proprietà dei Farnese, trasferita da Roma a Parma a metà del XVII secolo. Il Museo espone anche opere di Beato Angelico, Canaletto, Guercino, Leonardo da Vinci, Tintoretto.
Cosa vedere a Parma: Teatro Farnese
Il Teatro Farnese nacque per volontà del IV duca di Parma e Piacenza, Ranuccio I, come Teatro di Corte, nel 1593 e terminato nel 1622, è un raro gioiello di architettura barocca. Oggi è diventato sede di alcune rappresentazioni concertistiche ed operistiche.
Un’importante e curiosa manifestazione che viene celebrata in città è la “Festa di San Giovanni e il solstizio d’Estate”, nata come festa pagana della “Fors Fortuna” e successivamente onorata in memoria del giorno di nascita di uno dei patroni della città. E’ una notte di magia e suggestioni che viene celebrata all’aperto degustando la specialità della tradizione, il tortello d’erbetta, aspettando la Rozada ad San Zvan (Rugiada di San Giovanni), la prima rugiada d’Estate, una laica benedizione di salute e felicità.
La cultura batte il tempo ma non il Covid verrebbe da dire. Al momento tutte le attività in programma sono state sospese.
Vari personaggi politici e sindaci di molte città italiane si sono appellati al Governo per rinviare il tutto nel 2021.
All’interno del decreto Rilancio del 19 maggio si può leggere che è stata accolta questa richiesta, non sarà più Parma Capitale della Cultura 2020, ma 2020-2021!
Da giugno ripartirà la programmazione: potete seguire tutte le informazioni sul sito ufficiale www.parma2020.it