Come sconfiggere il jet lag: i nostri consigli
Sfrutta l’occasione di poter gestire il tempo a tuo favore, sconfiggere il jet lag e arrivare a destinazione carico d’energia e pronto per affrontare la tua avventura!
22 marzo 2023 - Consigli di viaggio
Non capita spesso di sentirci obbligati ad oziare per qualche ora mentre si raggiunge una meta lontana. Generalmente, quando si affronta un lungo viaggio su una poltrona scomoda per 8 / 10 ore, attraversando più di due meridiani, si accusano diversi fastidi: mal di testa per mancanza di sonno, sensazioni di nausea, indolenzimento muscolare e destabilizzazione del ritmo cardiaco.
Questo perché siamo costretti ad un adattamento improvviso dei nuovi tempi luce/buio e riposo/attività che provoca un’alterazione ormonale, dei parametri legati alla circolazione sanguigna e alla pressione arteriosa.
Ed ecco scoperto il jet lag, ma cerchiamo di conoscerlo meglio.
Cosa fa il jet lag?
È risaputo che le attività del corpo sono sincronizzate e dipendenti dall’organismo. Una macchina perfetta che si auto gestisce in 24 ore, mentre la luce ed il buio innescano un orologio biologico con cui gestiamo la nostra quotidianità.
Il caro nemico jet lag va ad infastidire proprio il nostro ritmo vitale, sfruttando le debolezze acquisite durante un lungo viaggio.
L'alternanza sonno - veglia, l’oscillazione della temperatura nel corso della giornata, la digestione, la pressione arteriosa, il rilascio di alcuni ormoni e l’umore, sono i fattori di rischio che condizionano i fastidi del jet lag.
Gli effetti del jet lag variano in base alle caratteristiche soggettive dei viaggiatori:
- Età: va a condizionare la capacità di adattamento al nuovo orario;
- Abitudini: se una persona dorme generalmente molto, è più probabile che ne soffrirà maggiormente viaggiando verso est, in quanto il fuso orario locale impone di anticipare il ritmo del sonno;
- Direzione del viaggio: è molto più facile, infatti, sconfiggere il jet lag quando voliamo contro il tempo, cioè da est a ovest. Ad esempio, dall’Italia a New York, generalmente si arriva 2 o 3 ore dopo l’orario di partenza Italiano, mentre in realtà sono trascorse almeno 8 ore. Per il nostro organismo è molto più facile allungare il ciclo cardiaco rispetto ad accorciarlo;
- Condizioni generali di salute: è un fattore molto importante che condiziona la sintomatologia del jet lag.
I segreti per prevenire il jet lag
La kryptonite del jet lag è la nostra organizzazione del tempo e la cura per noi stessi.
Sicuramente qualche giorno prima di un viaggio bisogna già prepararsi psicologicamente ad affrontarlo.
Il nostro corpo è incredibilmente saggio e responsabile e conosce bene i suoi limiti e doveri ma spesso siamo i primi ad ignorarli. Aiuta il tuo corpo con dei fermenti lattici per ridare la giusta flora intestinale all’organismo, prendi delle vitamine e cerca di arrivare riposato alla partenza. Un’idratazione adeguata ti solleverà dal fastidio del mal di testa prima e durante il viaggio.
L’ambiente esterno è un altro fattore fondamentale per stabilizzarsi al meglio al tuo arrivo.
Puoi cambiare il tuo ritmo vitale gradualmente, spostando qualche giorno prima le lancette dell’orologio.
Viceversa, puoi sfruttare il tempo da trascorrere sull’aereo per adattarti ai nuovi orari. È consigliabile dormire se si arriva di mattina e restare svegli se l’arrivo è notturno. Evita i pisolini in orari sballati anche se ti viene sonno. Resisti e vai a dormire nell’orario corretto imposto dalla destinazione che stai raggiungendo. Abituarsi al nuovo territorio da esplorare è il primo passo per prendersi cura di sé prima e durante un viaggio.
Alcune compagnie aeree si sono mobilitate per conciliare i bisogni dei propri passeggeri cercando di abbattere il jet lag.
Una di queste è la United Airlines che ha messo a disposizione una app a pagamento - Timeshifter - che terrà sotto controllo il sonno e adotterà piccoli accorgimenti utili per affrontare il viaggio.
Ti consiglierà se è il caso di fare un pisolino o di prendere una buona tazza di caffè e, anche, se è il caso di prendere la melatonina per conciliare il sonno ed il ripristino di un corretto ritmo cardiaco.
Questo ormone, già presente nel nostro organismo, si sviluppa durante le ore di buio per aiutarci con il riposo corretto.
La melatonina funziona già molto bene con un dosaggio limitato e, quindi, non è necessario iniziarla tempo prima del viaggio. La si prende per conciliare il sonno al giusto momento sia sul volo che all’arrivo a seconda dell’orario da gestire.
Altre compagnie, invece, adottano l’utilizzo della luce led interna all'aeromobile per adattare l’orario esterno e anticiparlo gradualmente, sfruttando la durata del volo ed il ritmo vitale.
Non è di meno importanza organizzare il proprio zaino con tutto il materiale necessario per passare del buon tempo ad arricchire se stessi.
Buona musica, guide turistiche, riviste che ampliano i vostri interessi, film da guardare, approfondimenti sul tuo itinerario e quello che più ti piace e ti fa sentir bene.
Sicuramente, sfruttare qualche rimedio per avere dei comfort in più sull’aereo è una scelta corretta. Cuscinetti morbidi, un bel maglione caldo (anche se voli d’estate non farti mai fregare dall’aria condizionata dell’aereo), calze calde e confortevoli, cuffie per ascoltare bene i film e la tua musica, mascherine per gestire le ore di sonno/veglia, qualche crema idratante per mani e viso, caramelle e snack appetitosi e sicuramente dell’acqua.
Questo perché è importante imparare a gestire il tempo per poterlo ingannare e sfruttarlo al meglio.
Come affrontare il jet lag
I ritmi di vita, non sempre ci danno la possibilità di abituarsi gradualmente al cambio di orario e, se ci rendiamo conto che all’arrivo, il nostro ritmo vitale lo abbiamo abbandonato all’aeroporto di partenza, non abbiamo altra scelta che scendere dall’aereo e cercare di affrontare la giornata adattandoci il più velocemente possibile ai nuovi orari.
In questo caso, bisogna impegnarsi a rimanere attivi a seconda di cosa richiede l’ambiente raggiunto.
Se l’arrivo è previsto di mattina o primo pomeriggio, senza che tu sia riuscito a prevenire il jet lag, aiutarsi con una bella doccia fresca, dove e quando possibile, può essere utile a risvegliare l’organismo. Altro fattore importante, come già abbiamo capito, è la luce.
Una volta arrivati a destinazione dovrai cercare di fare una passeggiata all’aperto, se possibile stare al sole e cercare di distrarsi dalla stanchezza. Puoi quindi, ingannare così la tua mente per sconfiggere più velocemente il jet lag.
Dovrai poi combattere la tua stanchezza cercando di rimanere sveglio fino a tarda sera.
Questo ti permetterà di addormentarti al momento giusto e di svegliarti l’indomani con una migliore stabilizzazione del ritmo cardiaco/vitale.
Per la fame notturna o imprevedibile, purtroppo, non puoi fare altro che imparare a controllarla.
Sembra un'impresa ardua ma anche in questo caso, prevenire è meglio che curare.
Fare qualche piccolo snack durante il giorno ti aiuterà a sopprimere la voragine nello stomaco ma, aspetta fino all’orario locale corretto per pranzare o cenare, è comunque la cosa migliore da fare.
Scandisci sempre il tempo ascoltando il corpo ed imparando ad anticipare i bisogni primari.
Quello che vedremo di seguito infatti, ci permetterà di prevenire questo fastidioso jet lag, evitando così di accusare grossi problemi al tuo arrivo.
Quindi è possibile aggirare il jet lag?
Rispettando le linee guida spiegate in questo articolo è possibile aggirare e sconfiggere il jet lag. Ricapitoliamo i punti fondamentali:
PRIMA E DURANTE IL VIAGGIO:
- Sincronizza l’orario a casa o a bordo dell’aeromobile con quello di destinazione
- Bevi molta acqua
- Alterna veglia/sonno con le corrette tempistiche
- Prendi vitamine, fermenti lattici e melatonina
- Organizza il tuo zaino con tutto ciò di cui potresti aver bisogno
- Sfrutta il tempo sull’aereo
- Fatti aiutare anche dalle numerose app per agevolare il tuo comfort sull’aereo
ARRIVATI A DESTINAZIONE:
- Fai una doccia fresca
- Se possibile, fai una bella passeggiata al sole
- Resta sveglio fino a tarda sera
- Dilaziona nella giornata piccoli snack per alleviare la fame, resisti e attendi l’orario giusto per mangiare
A mio parere, il segreto risiede nel dare più importanza alle attività da svolgere durante il lasso di tempo a disposizione e non al tempo stesso, così da poter decidere meglio come gestirlo.
Pensa di essere su un aereo senza esserti organizzato comodamente per intrattenerti durante il volo e, magari, con accanto un vicino che puzza.
Certo è che la percezione del tempo, per te, sarà molto più lenta del previsto.
Al contrario, immagina di avere di fianco una persona piacevole, libri che approfondiscono i tuoi interessi, la tua musica, cuscini comodi e qualche snack; in questo caso, il tempo passerà sicuramente più velocemente e non accuserai neanche troppa stanchezza alla fine del volo. Il tuo organismo sarà, difatti, carico al punto giusto per iniziare una nuova giornata all’atterraggio.
Personalmente, una buona organizzazione del tempo mi ha sempre aiutato a gestire il jet lag cercando di non arrivare a destinazione con la stessa espressione del ritratto dell’Urlo di Munch. Sfruttare la durata del volo a disposizione per incrementare i propri interessi, per rilassarsi con un buon libro o semplicemente per riposare, mi ha fatto raggiungere sempre la meta con grande energia ed entusiasmo.
Prenderci cura del corpo è la chiave per viaggiare bene e sentirsi sempre pronti ad affrontare fin da subito il viaggio!
E tu come sconfiggi il jet lag?